Stefano Montanari - direttore
Maestro concertatore e direttore
d’orchestra. Diplomatosi in violino e pianoforte, si perfeziona in musica da
camera con Pier Narciso Masi presso l’Accademia Musicale di Firenze e come
solista con Carlo Chiarappa presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di
Lugano. Dal 1995 è primo violino concertatore dell’Accademia Bizantina di
Ravenna. È inoltre docente di violino barocco presso l’Accademia Internazionale
della Musica di Milano e il Conservatorio di Verona e ha di recente pubblicato
un suo Metodo per violino barocco. È da diversi anni direttore del
progetto giovanile europeo «Jugendspodium Incontri musicali Dresda-Venezia». È
stato protagonista nel 2007 del Concerto di Natale e nel 2011 del Concerto per
la Festa della Repubblica al Senato, dove ha diretto l’Orchestra barocca di
Santa Cecilia eseguendo come violino solista Le quattro stagioni di
Vivaldi. Come direttore è ospite regolare di teatri quali il Donizetti di
Bergamo (La Cecchina di Piccinni, Così fan tutte di Mozart, Don
Gregorio, L’elisir d’amore e Don Pasquale di Donizetti), la
Fenice di Venezia (Le quattro stagioni di Vivaldi, la Messa in si minore
di Bach, Così fan tutte di Mozart, L’inganno felice di Rossini e
numerosi concerti sinfonici) e l’Opéra di Lione (trilogia Mozart-Da Ponte,
Carmen, premiata come opera dell’anno 2012). Ha inoltre diretto Don
Pasquale a Novara, L’elisir d’amore a Lucca, Semiramide
riconosciuta di Porpora al Festival di Beaune, Don Giovanni all’Opera
Atelier di Toronto, Dido and Aeneas di Purcell al Teatro Ristori di
Verona. Accanto a quella come direttore e come violinista – recente
l’interpretazione in concerto delle Sonate e Partite per violino solo di Bach –,
intensa è anche la sua attività alla tastiera, che lo impegna regolarmente come
direttore dal cembalo e dal fortepiano e come accompagnatore su tastiere
storiche. Collabora con il jazzista Gianluigi Trovesi, con cui ha partecipato a
importanti festival internazionali.
Di recente uscita il suo primo
libro “Metodo per violino barocco” per Carisch.
Tra i suoi prossimi impegni
ricordiamo: Die Zauberflöte e Le Comte Ory a Lione; Il barbiere
di Siviglia a Palermo; L’elisir d’amore e Il Trionfo del Tempo e
del Disinganno alla Fenice di Venezia; Alcina ad Atlanta. Dirigerà
una serie di concerti al Teatro Malibran di Venezia, con l’ensemble
L’Estravagante sarà protagonista di concerti a Perugia e Padova e con Accademia
Bizantina a Buxelles, Norimberga e Ravenna, seguiranno numerose apparizioni,
sempre in concerto, a Friburgo, Trieste e in tournée in Australia (con il
Brandeburg Consort).
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