“Ma il pregio del discorso musicale di Battistelli è quel filo narrativo che riesce a coccolare l’ascoltatore per più di un’ora e mezza con poca stanchezza, merito anche di un giovanissimo direttore, Daniel Cohen, che sembra in estrema confidenza con quel linguaggio e trova il modo di espletarlo in maniera chiara e convincente, trasformando ogni sussulto in nota e resistendo ad ogni tentazione di impasto."

(David Toschi, OperaClick)

“Dirigent Daniel Cohen und das Orchester der Deutschen Oper agieren – mit diskreter bis eleganter Unterstützung durch das Klangdesign von Benjamin Schulz – auf der Qualitätshöhe eines internationalen Spitzenhauses."

(David Toschi, Die Deutsche Bühne)

“con un'esecuzione stellare della Staatsorchester sotto la direzione del GMD Daniel Cohen. L'intricata musica di Berg suona così leggera che la sua struttura danza davanti agli occhi. Il forte ensemble ha spazio per cantare magnificamente."
"mit einer Sternstunde des Staatsorchesters unter der Leitung von GMD Daniel Cohen. Bergs intrikate Musik klingt so leicht, dass ihr Gewebe einem vor Augen tanzt. Dem starken Ensemble bleibt Luft zum Schöngesang"

(Judith von Sternburg, Frankfurter Rundschau, Opernwelt)

“like the Shakespearean woodland, that enchanting place where the action takes place, the orchestra has managed to wrap the stage in a supernatural atmosphere, well dosing the chromatic palette of its various sections, and gesturing with ease the different sound features present in the score without ever overwhelming the voices, with which it maintains instead a continuous dialogue”

(GBOPERA Magazine)