Abramo Rosalen, dopo il diploma in organo, ha intrapreso lo studio del
canto. Ha debuttato per La Biennale di Venezia nel 2002 con l'opera
contemporanea Big Bang Circus di Claudio Ambrosini, eseguita anche
al Teatro Lirico di Trieste e al Teatro San Carlo di Napoli.
Al Teatro La Fenice di Venezia ha debuttato come Commendatore in Don
Giovanni cantando anche nel Il Principe Porcaro di Nino Rota
e ne L'Angelo e l'Aura di Carlo De Pirro e in Romeo et
Juliette di C. Gounod. Ha debuttato il ruolo di Mustafà ne L'Italiana
in Algeri al Teatro Comunale di Bologna, parte che ha in seguito
sostenuto al Filarmonico di Verona, nel Circuito Lombardo, al Teatro
Coccia di Novara e al Teatro Alighieri di Ravenna.
Tra i ruoli di rilievo si ricordano Zaccaria al Teatro Petruzzelli di
Bari, Caronte e Plutone ne l'Orfeo di C. Monteverdi al Teatro
Comunale di Ferrara, Oroveso in Norma al Teatro Massimo Bellini di
Catania, Bartolo ne Le Nozze di Figaro e Don Basilio ne Il
Barbiere di Siviglia al Teatro Regio di Torino, Timur ne la Turandot
alla ROH di Muscat in Oman, Ramfis in Aida, Padre Guardiano ne La
Forza del Destino, Silva in Ernani, Oroe in Semiramide,
Tobia Mill ne La Cambiale di Matrimonio, Gaudenzio ne Il
signor Bruschino, Leporello in Don Giovanni, Polifemo in Acis
e Galatea di G.F. Händel, Sparafucile in Rigoletto,
Lusignano in Zaira, Sarastro in Die Zauberflöte.
Ha lavorato con direttori quali Lorin Maazel, Renato Palumbo, Andrea
Battistoni, Riccardo Frizza, Julian Kovatchev, Alberto Veronesi, Giampaolo
Maria Bisanti e con registi quali Beppe de Tomasi, Pier Luigi Pizzi,
Maurizio Scaparro, Henning Brockhaus, Damiano Michieletto, Mariusz
Trelinsky, Andrea Cigni.
Ha cantato Zio Bonzo in Madama Butterfly e in La Traviata
al Teatro alla Scala di Milano, Don Alfonso in Così Fan Tutte al
Nuovo Teatro d'Opera di Dubai, Sarastro in Die Zauberflöte in AsLiCo,
Timur in Turandot alla Shanghai Opera House e al Palau de
les Arts Reina Sofía, Don Alfonso in Così Fan Tutte al Teatro
Verdi di Trieste, Sir Giorgio ne I Puritani al Teatro Verdi di
Trieste, Jacopo Fiesco in Simon Boccanegra al Teatro Petruzzelli
di Bari, Sparafucile in Rigoletto al Teatro Comunale di Bologna,
in tournée in Giappone e al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Alfonso
I d’Este in Lucrezia Borgia al Teatro Verdi di Trieste, ha
inaugurato la stagione del Teatro Colón di Buenos Aires cantanto Zaccaria
in Nabucco.
Tra i prossimi e recenti impegni: Don Pasquale al Piccolo
Festival del Friuli, Ramfis in Aida e Zaccaria in Nabucco
al Teatro Petruzzelli di Bari, Colline ne La Bohème e Timur nella
Turandot al Festival Puccini di Torre del Lago e a Livorno,
Colline ne La Bohème al Teatro Bellini di Catania e Novara, il
Conte Walter in Luisa Miller e il Padre Guardiano ne La
Forza del Destino al Teatro Comunale di Bologna, Zaccaria nel
Nabucco e Ramfis in Aida all’Arena di Verona, Mustafà ne L’Italiana
in Algeri a Lubiana, Basilio ne Il Barbiere di Siviglia a
Lecce e Novara, Capellio ne I Capuleti e i Montecchi a Padova,
Sarastro in Die Zauberflöte ad Ancona, lo Spettro nell’Amleto
di Faccio al Teatro Filarmonico di Verona, Simon mago nel Nerone di
Boito a e Adriana Lecouvreur a Cagliari; il Commendatore nel Don
Giovanni a Bologna; Turandot a Trieste (San Giusto) e il
suo debutto in Carmen (Escamillo) a Genova.
Agosto 2024