“Vito Priante è un Conte dalla vocalità scura e affascinante, che sa districarsi nei pezzi più impervi come negli abbandoni sensuali, grazie a un fraseggio ben studiato, così da disegnare un personaggio umanamente sfaccettato e assai apprezzabile.”
(Filippo Antichi, Connessi all'Opera)
“Vito Priante le fa il paio per il timbro morbido e sontuoso, aggiungendovi la verve che gli è propria. Se sia più Figaro o Conte è questione di temperamento, e di gusto: comunque non vocale. Resterebbe, in ogni caso, una speculazione piuttosto sterile, tali e tante essendo le sue qualità di cantante e di attore.”
(Pierfilippo Baraldi, GbOpera)