(Raúl Chamorro Mena, Codalario)

(Xoán M. Carreira, Mundo Clasico)

La partitura prevista para Il Tempo reserva momentos de interés como el aria final del acto I. El intérprete del rol, Krystian Adam, mostró su capacidad vocal y expresiva en toda su labor. Nos ha permitido gozar de sus hermosas mezze voci y de su cantabilidad flexible."

(Anibal E. Cetrángolo, Mundo Clasico)

“Krystian Adam ha una voce molto bella e canta molto bene, ma non finisce qui. È un interprete sensibile, capace di costruire un personaggio, di forte presenza scenica. Il suo italiano non ha accento (non ci stanchiamo mai di ripeterlo) e non perde mai di vista il tono e lo stile richiesti dalla parte. Se l’exploit di “Urne voi” è stato memorabile, ha mantenuto altissimo il livello della sua interpretazione fino all’ultimo. Il lungo recitativo che apre la seconda parte è un esempio di come si affrontano questi passaggi poco spettacolari ma indispensabili, e soprattutto fondamentali par dare un tono alto a tutta l’interpretazione.”

(Daniela Goldoni, OperaClick)

“ Il polacco Krystian Adam colpisce subito per il timbro brunito e accattivante: già allievo a Milano, leggiamo nel Bach Cantatas Website, di Rita Orlandi Malaspina, unisce compiutamente espressività melodrammatica e rigore stilistico, restituendoci un Orfeo giovanile e vibrante; il perfetto controllo tecnico e la dizione italiana immacolata gli consentiranno di passare con estrema naturalezza, nel second’atto dalla gioia allo sconforto; nel terzo dal timore alla determinazione; negli ultimi due dal giubilo all’incontrollata irruenza, dall’esaltazione irosa alla profondità della disperazione. […] la continuità timbrica è ammirevole e il “passaggio” sempre perfettamente risolto.”

(Vittorio Mascherpa, operaclick.com)