“Il soprano ha una bella voce, buon gusto musicale, sa donare inflessioni tenere, dispettose, sognanti e birichine alla protagonista e si muove bene sul palcoscenico, recitando e danzando”
(Lucia Brighenti, Gazzetta di Parma)
“Carolina ha la voce rotonda del soprano Giulia Mazzola che conquista la simpatia del pubblico non solo per la bravura vocale ma anche per la spigliatezza scenica e la grande capacità comunicativa. Doti che emergono particolarmente nella sua aria “Perdonate, signor mio””
(Patrizia Monteverdi, Operaclick)