“Bruno Taddia è Bajazet, antagonista e prigioniero, ha in sorte molti recitativi, ineccepibili, e poche arie tra cui "Dov’è la figlia", in cui regge alla grande l’andamento concitato senza distaccarsi dalla tragica consapevolezza di chi sta perdendo potere e affetti”.
(Antonio Vivaldi, operaclick.it)