“ Il polacco Krystian Adam colpisce subito per il timbro brunito e accattivante: già allievo a Milano, leggiamo nel Bach Cantatas Website, di Rita Orlandi Malaspina, unisce compiutamente espressività melodrammatica e rigore stilistico, restituendoci un Orfeo giovanile e vibrante; il perfetto controllo tecnico e la dizione italiana immacolata gli consentiranno di passare con estrema naturalezza, nel second’atto dalla gioia allo sconforto; nel terzo dal timore alla determinazione; negli ultimi due dal giubilo all’incontrollata irruenza, dall’esaltazione irosa alla profondità della disperazione. […] la continuità timbrica è ammirevole e il “passaggio” sempre perfettamente risolto.”
(Vittorio Mascherpa, operaclick.com)