"Una nota a parte meritano Turandot e la sua interprete. Daniela Schillaci (energia d’acuti e in zona grave) cavalca la sfida e la vince, senz’appello, e lo fa con tale ieratica eleganza e fermezza che il piglio perennemente insoddisfatto, inquieto, gelidamente passionale della protagonista sembra, per magia, corrispondere al suo modo d’essere artista."
(Carmelita Celi, La Sicilia)
"Daniela Schillaci è stata una Turandot assai solida, granitica sia nella grana vocale sia nel fraseggio"
(Alessandro Mastropietro, Giornale della Musica)