"Claudia Pavone (Mimì) esibisce un registro acuto di notevole spessore, solide messe di voce e un vibrato ben bilanciato e sfoderato mai come mero vezzo, ma spesso come correlativo vocale di un determinato momento psicologico. Il risultato è una caratterizzazione compatta e appassionata, dovuta anche alla strabiliante aderenza del canto alle parole del libretto, sempre intellegibili.".
(Gabriele D'Aprile, Il giornale della musica )