Soprano nata ad Avellino e cresciuta a Solofra, Carmen Giannattasio ha
completato gli studi di canto al Conservatorio Domenico Cimarosa di
Avellino, laureandosi contemporaneamente in Lingue e Letterature
straniere; dal 1999 al 2001 ha frequentato l’Accademia di Perfezionamento
del Teatro alla Scala di Milano, debuttando come Giulietta di Kelbar in Un
Giorno di Regno di Giuseppe Verdi di rara esecuzione e Adelia nella
prima di Ugo, Conte di Parigi di Gaetano Donizetti diretta da
Antonino Fogliani al Teatro degli Arcimboldi nel 2003, sede del Teatro
Alla Scala negli anni di restauro.
Il lancio internazionale nella carriera di Giannattasio avviene nel 2002,
quando giovanissima vince a Parigi il prestigioso concorso Operalia,
indetto da Plácido Domingo. Da allora il soprano viene richiesto in tutti
i maggiori teatri italiani ed esteri (alla Scala di Milano, San Carlo di
Napoli, Arena di Verona, Comunale di Bologna, Sferisterio di Macerata,
Fenice di Venezia, Metropolitan Opera di New York, Royal Opera House di
Londra, Théâtre des Champs-Élysées di Parigi, Opernhaus di Zurigo,
Deutsche Oper e Staatsoper di Berlino, La Monnaie di Bruxelles, Kungliga
Operan di Stockholm, Staatsoper di Vienna, Teatro Colon di Buenos Aires,
Teatro Municipal di Sao Paulo, Bolshoi di Mosca, De Nationale Opera di
Amsterdam, Vlaamse Opera di Anversa, Teatro Perez Galdos di Las Palmas,
Los Angeles Opera, Teatro Municipal di Santiago del Chile).
Nella sua carriera è stata: Micaela in Carmen, Amelia nel Simon
Boccanegra, Anna in Maometto secondo, Leonora nel Trovatore,
Elena ne La donna del lago, Violetta Valéry ne La traviata,
Liù in Turandot, Mimì ne La Bohème, Elisabetta I in Maria
Stuarda, Nedda in Pagliacci, Donna Elvira in Don
Giovanni, Desdemona in Otello, Alice Ford in Falstaff,
Madama Cortese ne Il Viaggio a Reims, Margherita nel Mefistofele,
Tosca, Amelia in Un Ballo in maschera, Norma, Giovanna
d’Arco, Giorgetta nel Tabarro, Tatjana nell’Onegin, Anna ne
Le Villi, Cio Cio San in Madama Butterfly, Gioconda, Aida,
Minnie nella Fanciulla del West.
Ha lavorato con artisti di fama mondiale come: Zubin Metha, Daniel
Harding, Pinchas Steinberg, Antonio Pappano, Daniel Oren, Ezio Bosso,
Donato Renzetti, Omer Meier Wellber, Ferzan Ozpetek, Luca Ronconi, Leo
Nucci, Damiano Michieletto, David McVicar, Placido Domingo, Joseph
Calleja.
Il 28 febbraio 2017 è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere
dell’Ordine della Stella della Repubblica Italiana. A dicembre 2021 a New
York ha ricevuto il prestigioso premio Callas. Nel 2024 è stata l’unica
cantante ad esibirsi di fronte ai capi di Stato presenti al G7 della
cultura a Pompei.
Metropolitan di New York, LA Opera, alla Scala, Berlino, Vienna, Parigi,
Tokyo, Royal Opera House Covent Garden, ma anche Opera Rara di Londra,
Sydney Opera House, Bolshoi, Pechino e Madrid, non c’è palco importante
che Carmen Giannattasio non abbia calcato con enorme riscontro di pubblico
e critica durante una carriera intensissima, che l’ha vista capofila di un
modo nuovo e moderno di intendere il ruolo di star internazionale
dell’opera fuori dagli schemi della tradizione, anticipando il linguaggio
dei social: impeccabile portato accademico sul palco, divertissement pop
come attitudine alla vita e alla comunicazione di sé stessa.
Nota non solo per il virtuosismo vocale, ma anche per una notevolissima
capacità attoriale, è stata scelta da registi cinematografici come Ferzan
Ozpetek, Edoardo De Angelis, Franco Zeffirelli e John Schlesinger. È stata
definita dal Telegraph “The Anna Magnani of Opera”.
Per lunghi anni londinese, città in cui hai vissuto amicizie fondanti la
sua esperienza umana e d’artista, fra cui l’iconica attrice Judy Dench ed
Ezio Bosso che le dedicò la celeberrima composizione per piano solo Following
a Bird, è stata musa di Karl Lagerfeld, Alberta Ferretti, Antonio
Riva.
Oggi Giannattasio sceglie con attenzione e affetto le produzioni
operistiche a cui ancora desidera prestare la propria voce e il suo
indubbio virtuosismo, lavorando contemporaneamente ad opere come Tosca
che sono suoi cavalli di battaglia, ma anche affrontando nuovi ruoli in
debutti come Giorgetta nel Tabarro nel 2023 e Gioconda, Aida,
Minnie, Cio Cio San nel 2024; parallelamente sono previsti inediti
progetti nel sociale pensati soprattutto per le donne, proseguendo
quell’attitudine di trasversalità e duro impegno che le hanno consentito
da ragazza di portare avanti contemporaneamente gli studi accademici di
slavista e il conservatorio, una carriera tradizionale di grande successo
ed una millimetrica gestione ante litteram della propria immagine.
Maggio 2025