Direttore d’orchestra eclettico nel repertorio e attento alla prassi
esecutiva dei diversi stili, è Direttore ospite principale dell’Orchestra
I Pomeriggi Musicali di Milano dal 2016.
Ha diretto nelle stagioni dei principali enti lirici e festival italiani
ed internazionali, salendo sul podio di importanti orchestre tra cui
l’Orchestra del Teatro Mariinsky, la Russian National Orchestra,
l’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo, la Tatarstan National Symphony
Orchestra e le Orchestre del Teatro dell’Opera di Roma, del Teatro Regio
di Torino, del Teatro La Fenice di Venezia, del Teatro Comunale di
Bologna, del Teatro Carlo Felice di Genova, del Teatro Massimo di Palermo.
Ha collaborato con solisti del calibro di Katia and Marielle Labèque,
Gautier Capuçon, Mario Brunello, Giovanni Sollima, Alessandro Carbonare,
Francesca Dego, Giuseppe Gibboni, Olga Peretyatko, Vittorio Grigolo e
Francesco Meli.
Debutta nel 2014 alla Società del Quartetto di Milano dirigendo nella
Sala Verdi del Conservatorio i Carmina Burana di Orff. Nel 2015
viene invitato nelle stagioni del Maggio Musicale Fiorentino per Pollicino
di Henze e del Teatro Petruzzelli di Bari per lo Stabat Mater
di Rossini. Nello stesso anno debutta al Teatro alla Scala di Milano in
occasione del Festival delle orchestre internazionali, a cui segue nel
2016 il debutto con la City Chamber Orchestra di Hong Kong (con la Messa
in do minore K.427 di Mozart), alla Biennale Musica di Venezia e al
Festival MiTo. Nel 2017 è stato scelto per dirigere il concerto natalizio
dall’Aula del Senato della Repubblica Italiana, in diretta RAI, e l’anno
dopo ha fatto il suo debutto nella stagione sinfonica del Teatro Mariinsky
di San Pietroburgo e del Teatro Regio di Torino con i Quattro pezzi
sacri di Verdi. Nel 2019 ha diretto Norma di Bellini al
Croatian National Theatre di Rijeka, La Cenerentola di Rossini e
Lo schiaccianoci di Tchaikovsky al Teatro Massimo di Palermo. Ha
inoltre debuttato nella stagione sinfonica della Fondazione Arena di
Verona con la Missa pro defunctis di Cimarosa.
Nella stagione 2020-2021 ha debuttato al Rossini Opera Festival di
Pesaro con Il Viaggio a Reims e al Teatro Carlo Felice di Genova
ha diretto l’Elisir d’amore di Donizetti e una nuova produzione di
Trouble in Tahiti di Bernstein in dittico con La Serva Padrona
di Pergolesi. Nella stagione 2021-2022 ha debuttato alla Royal Opera
House di Muscat e al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca,
dirigendo la prima assoluta di Opera Italiana di Campogrande; è
tornato inoltre al Teatro Regio di Torino e al Teatro Massimo di Palermo
per la prima assoluta dell’opera L’eredità dei giusti di Tutino e
ha debuttato nel circuito lirico toscano con il Don Giovanni di
Mozart. Tra i suoi impegni più recenti: un programma sinfonico
Bach/Stravinsky con l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona; il
debutto al Teatro dell’Opera di Roma con Cinderella di Prokofiev
per il Festival di Caracalla e con la Krakow Philarmonic Orchestra col Messiah
di Handel; concerti con i Pomeriggi Musicali in stagione e al
Festival MiTo, con l’Orchestra di Padova e del Veneto a Padova e Napoli,
un concerto di omaggio per Maria Callas al Teatro Massimo di Palermo e il
suo ritorno in Kazan con la Tatarstan Symphony Orchestra.
Tra i prossimi impegni: concerti con l'Orchestra del Teatro Carlo Felice
di Genova, con l'Orchestra di Padova e del Veneto, con l'Orchestra Haydn
di Bolzano e Trento e nuovamente per MiTo; un gala al Rossini Opera
Festival; la prima assoluta dell’opera Jeanne Dark di
Vacchi al prossimo Festival del Maggio Musicale Fiorentino e il balletto
Giselle all'Opera di Liegi.
Alessandro Cadario si è diplomato in direzione d’orchestra con il
massimo dei voti al Conservatorio G. Verdi di Milano, perfezionandosi poi
presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena. Ha inoltre conseguito i
diplomi in violino, direzione di coro e composizione. È appassionato di
astrofisica e fisica quantistica.
Aprile 2024