Direttore d’orchestra eclettico nel repertorio e attento alla prassi
esecutiva dei diversi stili, è Direttore ospite principale dell’Orchestra
I Pomeriggi Musicali di Milano dal 2016.
Ha diretto nelle stagioni dei principali enti lirici e festival italiani
ed internazionali, salendo sul podio di importanti orchestre tra cui
l’Orchestra del Teatro Mariinsky, la Russian National Orchestra,
l’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo, la Tatarstan National Symphony
Orchestra e le Orchestre del Teatro dell’Opera di Roma, dell’ Opéra Royal
de Wallonie di Liegi, del Teatro Regio di Torino, del Teatro La Fenice di
Venezia, del Teatro Comunale di Bologna, del Teatro Carlo Felice di
Genova, del Teatro Massimo di Palermo, del Teatro Petruzzelli di Bari.
Debutta nel 2014 alla Società del Quartetto di Milano dirigendo nella
Sala Verdi del Conservatorio i Carmina Burana di Orff.
Nel 2015 viene invitato nelle stagioni del Maggio Musicale Fiorentino e
del Teatro Petruzzelli, occasione in cui vengono apprezzate le sue qualità
di interprete rossiniano: “Stabat Mater: con Cadario è un gran Rossini”
titola la Gazzetta del Mezzogiorno.
Il 2015 è anche l’anno del suo debutto al Teatro alla Scala di Milano
alla guida della Sinfónica Juvenil de Caracas a cui segue nel 2016 il
debutto in Cina con la City Chamber Orchestra di Hong Kong per la Grande
Messa in do minore K.427 di Mozart.
Nel 2017 è stato scelto per dirigere il concerto natalizio dall’Aula del
Senato della Repubblica Italiana, in diretta RAI, e la stagione successiva
ha debuttato al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo e al Teatro Regio di
Torino con i Quattro pezzi sacri di Verdi, affermandosi come
sensibile concertatore del repertorio sinfonico-corale.
Nel 2019 ha debuttato Norma di Bellini al Croatian National
Theatre di Rijeka, La Cenerentola di Rossini e Lo
schiaccianoci di Tchaikovsky al Teatro Massimo di Palermo. Ha
inoltre diretto nella stagione della Fondazione Arena di Verona la Missa
pro defunctis di Cimarosa.
La stagione 2020-21 ha segnato il debutto al ROF con Il Viaggio a
Reims e il ritorno al Teatro Carlo Felice con l'Elisir d’amore di
Donizetti e una nuova produzione di Trouble in Tahiti di
Bernstein in dittico con La Serva Padrona di Pergolesi.
Nella stagione 2021-22 viene invitato alla Royal Opera House di Muscat e
al Festival della Valle d’Itria, dirigendo la prima assoluta di Opera
Italiana di Campogrande; è tornato inoltre al Teatro Regio di Torino
e al Teatro Massimo di Palermo per la prima assoluta dell’opera L’eredità
dei giusti di Tutino, per il Requiem per le vittime della mafia
e ha diretto Don Giovanni di Mozart nel circuito lirico
toscano.
Nel 2022-23 è tornato al Teatro Filarmonico alla guida dell’orchestra
della Fondazione Arena di Verona per un programma Bach/Stravinsky e ha
debuttato al Teatro dell’Opera di Roma per il Festival di Caracalla con Cinderella
di Prokofiev.
Nella scorsa stagione è tornato sul podio della Tatarstan National
Symphony Orchestra, dell’Orchestra del Carlo Felice, ha diretto la prima
assoluta dell’opera Jeanne Dark di Fabio Vacchi all’86° Festival
del Maggio Musicale Fiorentino, riscuotendo grande apprezzamenti dalla
critica e il Messiah di Handel sul podio della Krakow Philarmonic
Orchestra. Di recente ha diretto nei cartelloni del Rossini Opera
Festival, del Festival MiTo, del Teatro Petruzzelli, del Teatro Massimo di
Palermo, della Royal Opera House di Muscat e ha debuttato al Teatro
Bellini di Catania e all’Opéra Royal de Wallonie di Liegi.
Tra i prossimi appuntamenti è previsto il ritorno al Teatro dell’Opera di
Roma per il Pipistrello di Strauss, alla Fondazione Arena di
Verona per Le Villi di Puccini. Inoltre è atteso sul podio
dell’orchestra dell’Accademia della Scala, dell’Orchestra della Svizzera
Italiana e della Filarmonica di Zagabria.
Oltre al repertorio classico rivolge la sua attenzione alla musica
contemporanea che interpreta con particolare dedizione, vista la sua
duplice natura di direttore e compositore. Le sue composizioni sono state
presentate in prima assoluta al Lincoln Center di New York, al Teatro
dell’Opera di Darmstadt, al Teatro Dal Verme di Milano e al National
Concert Hall di Taipei. Ha diretto numerose prime assolute di autori come
Bettinelli, Fedele, Galante, Tutino, Campogrande, Vacchi, D’Amico,
Antonioni.
Alessandro Cadario si diploma in direzione d’orchestra con il massimo dei
voti al Conservatorio G. Verdi di Milano, perfezionandosi con due diplomi
di merito presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena. Ha inoltre
conseguito il diploma di violino, in direzione di coro e in composizione.
È appassionato di astrofisica e fisica quantistica.
Dicembre 2024