"Renato Dolcini excelled as Bajazet, the defeated Ottoman leader. His profound understanding of the style was evident in both the lyrical and fiery arias, where his coloratura was clear and stylish. His bass-baritone was well projected over a wildly vast range. He even managed to sing his final aria, “Verrò crudel spietato”, while dressed as Super Mario and running against a backdrop of the video game, without missing a beat!”"
(Laura Servidei, Bachtrack)
"Renato Dolcini nei panni del deposto Bajazet colpisce per incisività degli accenti, eleganza di fraseggio e un sapiente controllo degli passaggi di registro con cui affronta le ripetute virate in acuto di cui è disseminata la parte."
(Martino Pinali, OperaClick)
"Un Bajazet oscillante tra l’amore per la figlia Asteria e il desiderio di vendetta contro l’usurpatore (Tamerlano) ci è stato offerto dalla voce timbrata del baritono Renato Dolcini, che si è segnalato in “Dov’è la figlia/Dov’è il mio trono”, aria particolarmente concitata, resa con fraseggio scolpito."
(Roberto Campanella, GbOpera)