Nato in provincia di Napoli, Raffaele Abete si diploma con il massimo dei
voti e la lode presso il Conservatorio di Musica Domenico Cimarosa di
Avellino. Avvia i suoi studi sotto la guida del M° Pasquale Tizzani,
perfezionandosi successivamente con il soprano Lella Cuberli.
I suoi primi debutti lo vedono protagonista nel ruolo del Conte
d'Almaviva ne Il Barbiere di Siviglia a Pescara e Tirana, oltre a
interpretare Don Ottavio nel Don Giovanni di Mozart. Prosegue la
sua carriera con il ruolo di Edgardo in Lucia di Lammermoor al
Teatro Marrucino di Chieti e al Teatro dell'Opera di Craiova, il Requiem
di Verdi diretto da Gianluigi Gelmetti, Tosca all'Opera Nazionale
di Iași, la Sinfonia n.9 di Beethoven con I Pomeriggi Musicali di
Milano e la Messa di Gloria di Puccini al Teatro Filarmonico di
Verona.
Nel corso della sua carriera, Abete si distingue per il talento e la
versatilità, vincendo prestigiosi concorsi come l'Atena Opera Festival, il
Premio Etta e Paolo Limiti e il Concorso Ottavio Ziino.
Nel 2015 si afferma ulteriormente vincendo il premio Una voce per
l'Arena, istituito dalla Fondazione Arena di Verona, che gli offre
l'opportunità di debuttare nel ruolo di Ismaele nel Nabucco durante la 93a
stagione areniana. Lo stesso anno interpreta Edgardo in Lucia di
Lammermoor al Teatro G. Donizetti di Bergamo e debutta come Rodolfo
ne La Bohème al Teatro Filarmonico di Verona e al Festival Puccini
di Torre del Lago. Ritorna all'Arena di Verona nello spettacolo Lo
spettacolo sta per iniziare, interpretando una scena da Roméo et
Juliette di Gounod, e successivamente è protagonista in La
Traviata nel ruolo di Alfredo sempre per la stagione areniana.
Il 2016 segna il suo debutto negli Stati Uniti con Tosca (Mario
Cavaradossi) per la riapertura del New York City Opera, dove ritorna per
L'Amore dei tre Re di Italo Montemezzi (Avito). Continua a
interpretare il Duca di Mantova in Rigoletto in numerose
produzioni internazionali, tra cui il Filarmonico di Verona, il Festival
Verdi di Parma, il Teatro Greco Antico di Taormina, il Teatro dell'Opera
di Chişinău, il Comunale di Bologna, fino ad approdare negli Stati Uniti
all'Opera Carolina, al Toledo Opera e al Grand Rapids Opera.
Ha partecipato a numerose produzioni di Madama Butterfly nel
ruolo di Pinkerton, in teatri quali Teatro Bellini di Catania, Teatro
Filarmonico di Verona, Teatro Comunale di Bologna, Festival Puccini di
Torre del Lago, Staatsoper di Vienna e Copenhagen Opera House.
Nel 2020 partecipa al concerto Nuove Voci Alla Scala, segnando la
riapertura eccezionale del Teatro Alla Scala.
Nel 2021 debutta nel ruolo di Roberto ne Le Villi di Puccini al
Teatro Lirico di Cagliari e canta Rodolfo ne La Bohème e il Requiem
di Verdi all'Opera Nazionale di Tirana. L'anno successivo prende parte a
due produzioni dirette dal regista Hugo De Ana: Tosca
(Cavaradossi) al Teatro G. Verdi di Trieste e La Traviata
(Alfredo) all'Opera Nazionale di Zagabria. Al Festival della Valle d'Itria
debutta, in prima assoluta, Opera Italiana di Nicola Campogrande
nel ruolo di Soldini.
Più recentemente ha preso parte a produzioni di Stiffelio a
Digione, Tosca a Jesi, Madama Butterfly a Essen, Il
Giudice Livatino di Musumeci al Teatro Bellini di Catania, Le
Villi al Teatro Regio di Torino, La Traviata all'Opera di
Massy, Rigoletto al Welsh National Opera, un gala a Mosca per la
Fondazione Tchaikovsky, Lucia di Lammermoor all'Opera Nazionale di
Tirana, Il Giudizio Universale di Perosi al Teatro Lirico di
Cagliari e Stabat Mater di Rossini per il Sacrum Festival di Roma.
Maggio 2025