Nato a Lisbona, José Fardilha ha iniziato gli studi con Cristina de
Castro e nel 1984 ha debuttato al Teatro São Carlos interpretando il ruolo
di Masetto nel Don Giovanni. Sempre a Lisbona ha interpretato Le
nozze di Figaro (Figaro), La bohème (Marcello), L'italiana
in Algeri (Taddeo), La traviata (Germont), La
Cenerentola (Dandini e Alidoro), Carmen, Manon Lescaut,
Gianni Schicchi, Lucia di Lammermoor, La Fille du
régiment, Candide e Der Schauspieldirektor.
Vincitore del XXI Concorso Internazionale «Toti dal Monte», nel 1989 ha
interpretato Leporello nel Don Giovanni a Treviso e Rovigo, opera
poi riproposta all’Opéra du Rhin di Strasburgo e al Teatro Verdi di
Trieste. Hanno fatto seguito Falstaff a Treviso con la direzione
di Peter Maag; Rinaldo (Argante) a Lisbona nell’allestimento di
Pier Luigi Pizzi; e il suo debutto alla Scala di Milano ne Lo frate
'nnamorato di Pergolesi (Don Pietro) con la direzione di Riccardo
Muti e la regia di Roberto De Simone. Nel 1993 debutta come Figaro
all’Opéra di Parigi e in Falstaff alla Scala, dove è tornato anche
per La bohème (Schaunard), Les contes d’Hoffmann
(Schlemil), La Cenerentola (Dandini) e Il turco in Italia
(Poeta).
José Fardilha si è esibito nei principali teatri italiani ed esteri e in
festival di rilievo internazionale. Tra le sue interpretazioni di maggior
successo: Otello (Montano) con Claudio Abbado a Berlino,
Salisburgo e Torino; Don Giovanni (Masetto) al Festival di
Salisburgo; tournée con il Maggio Musicale Fiorentino e Zubin Mehta in
Cina (Turandot) e in Giappone (La traviata, Turandot).
Tra gli impegni delle passate stagioni: Le jongleur de Notre Dame
(Moine Peintre) al Teatro dell'Opera di Roma; La pietra del paragone
(Macrobio) al Festival di Martina Franca; La rondine (Rambaldo), Le
convenienze e inconvenienze teatrali (Mamm’Agata), Jerusalem
(Conte di Toulouse) al Teatro Regio di Torino. È stato alla New Israeli
Opera per Don Pasquale (Malatesta), La Cenerentola, L’italiana
in Algeri, Don Giovanni; al Teatro de La Maestranza di
Siviglia in Lucia di Lammermoor; all'Opernhaus di Zurigo in Le
nozze di Figaro, L'elisir d'amore, Turandot, La
Cenerentola; alla Wiener Staatsoper in L'elisir d’amore;
alla Bayerische Staatsoper in Don Giovanni (Leporello) e La
Cenerentola (Dandini).
Ha interpretato Marcello (La bohème) alla Staatsoper unter den
Linden di Berlino e Schaunard al Teatro Comunale di Firenze. Ha cantato Oedipus
Rex con l’Orchestra Sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano diretta da
Riccardo Chailly; Roméo et Juliette (Capulet) con la Münchner
Rundfunkorchester diretta da Paolo Carignani. Nel suo repertorio figurano
anche Una cosa rara di Martín y Soler (Titta), La Diana
schernita, The Dream of Gerontius, Un segreto di
importanza di Rendine, Semele di Händel alla Fenice di
Venezia, e La passione di Gesù Cristo di Paisiello (incisa con la
RTSI di Lugano).
Più recentemente ha interpretato Don Giovanni a Berlino,
Stoccarda, Amsterdam, Ginevra, Dresda, Atene, Budapest, Edimburgo e New
York; Don Pasquale (Malatesta) a Lisbona, Lipsia e al Festival di
Glyndebourne; Il cappello di paglia di Firenze e Gianni
Schicchi a Lisbona; La bohème a Parigi, Genova e Tolosa; Manon
Lescaut in tournée in Italia, Lisbona e Lipsia; Tosca a
Tolosa e Varsavia; La Cenerentola (Don Magnifico) a Zurigo,
Lisbona e Lipsia; L’italiana in Algeri (Taddeo) a Santiago del
Cile; Il barbiere di Siviglia a Madrid, Barcellona, Stoccarda,
Berlino (Staatsoper), Londra, Lipsia, Santiago del Cile, Copenaghen e
Mosca; La damnation de Faust alla Deutsche Oper di Berlino e a
Torino; Il viaggio a Reims (Trombonok) a Copenaghen e Mosca; Così
fan tutte (Don Alfonso) a Glyndebourne, Santiago del Cile e in
tournée con la Welsh National Opera; La rondine in tournée in
Corea con la Deutsche Oper di Berlino.
Agosto 2025