Tra i più ricercati e dinamici direttori d’orchestra contemporanei,
acclamato in tutto il mondo per musicalità e il suo intraprendente impegno
artistico, Vladimir Jurowski nasce a Mosca dove inizia gli studi musicali,
prima sotto la guida del padre Michail, noto direttore d’orchestra, poi al
Conservatorio.
Nel 1990 si stabilisce in Germania e porta a termine la sua formazione
frequentando le accademie musicali di Dresda e Berlino perfezionandosi con
Sir Colin Davis, Rolf Reuter e Semion Skigin.
Nel 1995 ha fatto il suo debutto internazionale al Festival di Wexford
dirigendo May Night di Rimsky-Korsakov e nello stesso anno ha
debuttato alla Royal Opera House Covent Garden con Nabucco.
Dal 2021 Jurowski è direttore musicale della Bayerische Staatsoper di
Monaco e direttore principale e artistico della Rundfunk-Sinfonieorchester
di Berlino. Nel 2021 ha lasciato l'acclamato incarico di direttore
principale della London Philharmonic Orchestra, durato quindici anni, per
diventarne direttore emerito. Inoltre, è Artista Principale dell'Orchestra
of the Age of Enlightenment e ha ricoperto le cariche di Direttore
Musicale della Glyndebourne Festival Opera (2001-2013), Direttore
Artistico della Russian State Academic Symphony Orchestra (2010-2020),
Direttore Principale Ospite dell'Orchestra Nazionale Russa (2005-2009) e
Direttore Artistico del George Enescu International Festival, Bucarest
(2017-2021). In precedenza ha ricoperto anche le cariche di Primo
Kapellmeister della Komische Oper di Berlino (1997-2000) e di Direttore
ospite principale del Teatro Comunale di Bologna (2000-2003).
Vladimir Jurowski intrattiene stretti rapporti con le più illustri
istituzioni artistiche del mondo e ha collaborato con molte delle più
importanti orchestre del mondo, tra cui la Chamber Orchestra of Europe, la
Royal Concertgebouw Orchestra, la Staatskapelle Dresden, la
Gewandhausorchester Leipzig, le orchestre di Cleveland e Philadelphia, la
New York Philharmonic, le Sinfonie di Chicago e di Boston e le Orchestre
Filarmoniche di Berlino e Vienna. È ospite regolare dei BBC Proms, del
Musikfest di Berlino e dei festival di Dresda, Lucerna, Schleswig
Holstein, Grafenegg e Rostropovich.
I recenti successi di Jurowski includono nuove produzioni di Cosi fan
tutte e Guerra e pace di Prokofiev, Der Rosenkavalier,
Il naso di Shostakovich e Die Teufel von Loudun di
Penderecki alla Bayerische Staatsoper, Die Frau ohne Schatten a
Berlino e Bucarest con la Rundfunk-Sinfonieorchester, le rappresentazioni
in forma semiscenica di Das Rheingold, Die Walkure e Siegfried
di Wagner con la London Philharmonic, The Bassarids di Henze
e Moses und Aron di Schoenberg alla Komische Oper di Berlino, il
suo acclamato debutto al Festival di Salisburgo con Wozzeck e il
suo primo ritorno a Glyndebourne come direttore ospite, nella prima
mondiale dell'Amleto di Brett Dean. Ha diretto Parsifal alla
Welsh National Opera, Guerra e Pace all'Opera National de Paris,
Eugene Onegin al Teatro alla Scala di Milano, Ruslan e Ludmila
al Teatro Bolshoi, Iolanta e Der Teufel von Loudon
alla Semperoper di Dresda, nonché Die Zauberflote, La
Cenerentola, Otello, Macbeth, Falstaff, Tristan und Isolde, Die
Meistersinger von Nurnberg, Don Giovanni, The Rake's Progress, The
Cunning Little Vixen, Ariadne auf Naxos e Love and Other Demons
di Peter Eotvos alla Glyndebourne Opera.
Jurowski ha fatto il suo debutto discografico per l'etichetta live della
Bayerische Staatsoper nel 2022 (la Sinfonia n. 2 di Beethoven e Testament
di Brett Dean) e per la Pentatone Records ha registrato la Terza
Sinfonia di Schnittke, Totenfeier e Das Lied von der
Erde di Mahler, la Sinfonia n. 4 di Mahler, Alpensinfonie
e Also Sprach Zarathustra di Strauss con la
Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin, i balletti di Tchaikovsky e una serie
di sinfonie di Prokofiev con la State Academic Symphony of Russia, e per
Hyperion opere di Mendelssohn e Mahler con l'Orchestra of the Age of
Enlightenment, e i concerti per violino di Shostakovich con la State
Academic Symphony of Russia. La sua discografia con la London Philharmonic
Orchestra comprende l'integrale delle sinfonie di Brahms e Tchaikovsky, e
opere che vanno da Haydn e Beethoven, passando per Mahler, Zemlinsky,
Holst, Rachmaninov e Szymanowski, fino a Turnage, Denisov e Silvestrov, e
il suo mandato di direttore musicale a Glyndebourne è stato documentato da
numerose pubblicazioni di CD e DVD, tra cui le pluripremiate produzioni di
Tristan und Isolde, Die Meistersinger von Nurnberg, Ariadne auf Naxos,
Falstaff, La Cenerentola, The Miserly Knight di Rachmaninov e Betrothal
in a Monastery di Prokofiev. Altre uscite in DVD includono Hansel
und Gretel del Metropolitan Opera di New York, il suo primo concerto
come direttore principale della London Philharmonic Orchestra con opere di
Wagner, Berg e Mahler, e DVD con l'Orchestra of the Age of Enlightenment
(sinfonie 4 e 7 di Beethoven) e la Chamber Orchestra of Europe (Strauss e
Ravel), tutti pubblicati da Medici Arts.
E' stato insignito del Premio Abbiati della critica italiana quale
migliore direttore dell’anno e del prestigioso Royal Philharmonic
Society's Music Award per la qualità del lavoro svolto con la London
Philharmonic Orchestra e al Festival di Glyndebourne.
Stagione 2023/24