L'Associazione dei Critici Musicali Italiani le ha conferito
l'importante riconoscimento Premio Abbiati 2009. Degne di nota le motivazioni
della giuria: Voce di autentico contralto, dotata di
musicalit�, eleganza e propriet� stilistica tali da farla emergere sia
nell'opera barocca (L'Orfeo di Monteverdi: Milano, Teatro alla
Scala) per la nobile linea del legato e il fraseggio ricco di febbrile
trepidazione, sia nell'ambito della musica sacra, per l'intima
commozione donata alle prove pergolesiane sotto la direzione di Claudio
Abbado.
Sara Mingardo nasce a Venezia dove studia al Conservatorio Benedetto
Marcello sotto la guida di Franco Ghitti; grazie ad una borsa di studio
completa i suoi studi all'Accademia Chigiana di Siena. Dopo aver vinto
vari concorsi internazionali, debutta nel 1987 ne Il Matrimonio segreto (Fidalma) e ne La Cenerentola (ruolo del titolo).
Regolare ospite di alcune fra le principali istituzioni musicali
italiane ed internazionali Sara Mingardo � una delle rarissime voci di
autentico contralto della scena musicale odierna. Collabora
stabilmente con direttori d'orchestra del calibro di Rinaldo
Alessandrini, Ivor Bolton, Riccardo Chailly, Myung Whun-Chung, Sir
Colin Davis, John Eliot Gardiner, Emmanuelle Ha�m, Marc Minkowski,
Riccardo Muti, Roger Norrington, Trevor Pinnock, Maurizio Pollini,
Christophe Rousset, Jordi Savall, Peter Schreier, Jeffrey Tate e con le
principali orchestre internazionali, tra cui Berliner Philharmoniker,
London Symphony Orchestra, Boston Symphony Orchestra, Orchestre
National de France, Les Musiciens du Louvre, Monteverdi Choir &
Orchestra, Les Talens Lyriques, Academia Montis Regalis.
Il
suo repertorio comprende opere di Gluck, Monteverdi, Handel, Vivaldi,
Rossini, Verdi, Cavalli, Mozart, Donizetti, Schumann e Berlioz;
particolarmente attiva in ambito concertistico vanta un repertorio che
spazia da Bach, Beethoven e Brahms a DvoY�k, Mahler, Pergolesi e
Respighi. Di particolare rilievo � stata la collaborazione con il
maestro Claudio Abbado in un sodalizio lavorativo che ha visto Sara
Mingardo protagonista in importanti occasioni tra cui ricordiamo: il
Festival di Lucerna con il Requiem di Mozart, la Rapsodia per Contralto di Brahms e Kindertotenlieder e Stabat Mater
di Pergolesi allAuditorium Manzoni di Bologna con l'Orchestra Mozart;
i numerosi concerti al Festival di Salisburgo e in tourn�e italiane
(Auditorium Manzoni di Bologna, Teatro Comunale di Modena, Teatro
Pergolesi Spontini di Jesi, Abbazia di Morimondo).
Artista richiesta a livello internazionale, nelle passate stagioni ha interpretato Il ritorno di Ulisse in patria al
Festival International Musique Baroque de Beaune, a Zurigo (diretta da
Ivor Bolton) e successivamente nella nuova produzione del Teatro alla
Scala con la regia di Bob Wilson e la direzione di Rinaldo
Alessandrini, poi in tourn�e a Torino; Il trionfo del tempo de del disinganno a Vienna e con Giovanni Antonini e Giardino Armonico a Budapest e Cracovia; L'Italia del destino a Firenze; Farnace di Vivaldi ad Amsterdam diretta da Diego Fasolis e a Barcellona diretta da Jordi Savall; Euridice di Caccini alle Innsbrucker Festwochen; L'Incoronazione di Dario a Brema. Particolarmente attiva anche sul versante concertistico ha interpretato lo Stabat Mater di
Pergolesi in prestigiosi contesti quali il Musikfesten a Brema, il
Festival Anima Mundi di Pisa (con John Eliot Gardiner), il Barbican
Hall di Londra, la Salle Pleyel di Parigi e il die Singel ad Anversa
(con Harry Bicket); Gloria di Vivaldi a Copenaghen; Kindertotenlieder a
Tel Aviv, ad Anversa diretta da D. Jurowski, con la Malaysian Symphony
Orchestra a Kuala Lumpur e al Festival di Lucerna; La passione di Ges� Cristo (Giovanni) con l'orchestra Sinfonica Nazionale della Rai; la Sinfonia n. 3 di Mahler con la Orquesta Nacionales de Espa�a e Juan Pons; la Sinfonia n.8 di Mahler e La Messa in Si minore di Bach all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Antonio Pappano dove poi � tornata per la Petite Messe Solennelle ; Magnificat di Bach a Chicago; Messa di Santa Cecilia a Padova diretta da Claudio Scimone; un concerto alla Wigmore Hall di Londra, alla Salle Gaveau di Parigi e a Praga; Liederabend a Bordeaux e al Valli di Reggio Emilia; Requiem di Mozart con Accentus diretta da Laurence Equilbey in tourn�e in Francia. Tra gli impegni degli ultimi mesi ricordiamo La messa in Si minore di Bach a Firenze diretta da Stefano Montanari; L'Incoronazione di Poppea al Teatro alla Scala di Milano con Rinaldo Alessandrini della produzione firmata da Bob Wilson; Giulio Cesare al Teatro Regio di Torino sotto la direzione di De Marchi dove poi � tornata per lo Stabat Mater di Pergolesi con l'Orchestra Nazionale della RAI diretta da Fabio Biondi; Medea (Neris) al Grand Th��tre de Gen�ve; Kindertotenlieder presso l'Associazione gli Amici della Musica di Firenze; nuovamente nello Stabat Mater di Pergolesi a Jesi e a Mestre (La Fenice); concerto solistico alla Wigmore Hall di Londra; Liederabend a Ferrara; Stabat Mater di Dvorak a Parigi (Orchestre de Chambre de Paris); Messiah a Detroit e a Washington con la direzione della Stutzman.
Pi�
recentemente ha preso parte ad un concerto solistico a Lisbona con
Divino Sospiro ed a Roma presso la IUC con l'Accademia degli Astrusi; la Sinfonia n. 2 di Mahler con l'Orchestra di Padova e del Veneto; Il Trionfo del Tempo e del Disinganno al Teatro La Scala sotto la direzione di Diego Fasolis, a Aix-en-Provence con la direzione di Emmanuelle Ha�m, alla Staatsoper di Berlino, a Caen e Lille, a Madrid con Accademia Bizantina e Ottavio Dantone; Stabat Mater di Pergolesi a Roma con Rinaldo Alessandrini ed in replica a Bilbao; Alto Rhapsody di Brahms all'Accademia di Santa Cecilia a Roma con Daniele Gatti e all'Opera di Firenze diretta da Albrech; Stabat Mater di Vivaldi al Festival Musica Sacra di M�nster; Johannes-Passion di Bach con Musica Saeculorum ad Essen e Aix-en-Provence; Elias di
Mendelssohn con il Maggio Musicale Fiorentino e Daniele Gatti ed
in seguito a Copenhagen; recital solistico presso il Grand Th��tre de
Gen�ve; Sinfonia n. 8 di Mahler al Lucerne Festival con
Chailly; concerto alla Carnegie Hall di New York con Rinaldo
Alessandrini e Concerto Italiano; L'Incoronazione di Dario di Vivaldi al Teatro Regio di Torino; il Requiem di Mozart con la London Philarmonic Orchestra sotto la direzione di Natalie Stutzmann; Messaggera ne L'Orfeo di Monteverdi a Lipsia con Jordi Savall; Il ritorno d'Ulisse in patria (Penelope) alla Staatsoper di Amburgo con la direzione di Jean-Christophe Spinosi; Pell�as et Melisande (Genevi�ve) a Bochum-Ruhrtriennale; Wesendonck Lieder di Mahler con la Geneva Camerata; Messiah di Haendel al Musikverein di Vienna; Petite Messe Solennelle alla Wiener Konzerthaus e a Luxembourg con Gustavo Gimeno; Requiem di Mozart a Dublino e in tour in Francia con la direzione di Raphael Pichon; Sinfonia nr. 3 di Mahler a Cologna e la Sinfonia n. 2 di Mahler al Teatro La Fenice; Petite Messe Solennelle con l'Accademia di Santa Cecilia e con la London Philharmonic Orchestra; Il ritorno d'Ulisse in patria (Penelope) alla Staatsoper di Amburgo; Requiem di Mozart con la Chicago Symphony Orchestra e Riccardo Muti e ad Aix-en-provence; Giulio Cesare (Cornelia), Rom�o et Juliette (Gertrude) al Teatro alla Scala.
Gli impegni dei prossimi mesi prevedono Stabat Mater e Salve Regina di Vivaldi e Il Trionfo del Tempo e del Disinganno (con Europa Galante e Fabio Biondi) a Parma; L'Orfeo a Parigi con Jordi Savall; Stabat Mater di Vivaldi a Padova; Requiem di Mozart a Valencia, a Praga con Collegium 1704 e Vaclav Luks poi in tourn�e; una serie di concerti a Parigi e in tourn�e con Ensemble Pygmmalion.
marzo 2021