Nato in Russia, il baritono Rodion Pogossov possiede la doppia
cittadinanza americana e russa.
È entrato a far parte del Lindemann Young Artist Development Program del
Metropolitan Opera all'inizio della sua carriera, nella stagione
2000/2001.
Ha debuttato alla Carnegie Hall con il Metropolitan Opera Chamber
Ensemble, cantando Renard di Stravinsky sotto la direzione di
James Levine, e la stagione successiva ha tenuto il suo primo recital alla
Carnegie Hall.
Attualmente residente a Cincinnati, canta regolarmente il ruolo di
Guglielmo in Così fan tutte, tra cui a Glyndebourne e al MET. Tra
gli altri ruoli operistici più rilevanti si segnala quello di Figaro ne Il
barbiere di Siviglia, che ha interpretato in numerosi teatri di
tutto il mondo, tra cui l'Opera di Stato di Amburgo, il Teatro Municipal
de Santiago, il Metropolitan Opera, la Los Angeles Opera, la Bayerische
Staatsoper, il Michigan Opera Theatre, la Minnesota Opera, la Palm Beach
Opera, il Teatro Comunale Pergolesi di Jesi e la Canadian Opera.
Nelle ultime stagioni si segnalano importanti debutti, quali Don
Giovanni con l’Opera di Oviedo; Die Zauberflöte con la Los
Angeles Opera e al Lincoln Center di New York; Il barbiere di Siviglia
con la Los Angeles Opera e alla Minnesota Opera; Così fan tutte al
MET, diretto da James Levine e trasmesso in diretta HD; La bohème
al Michigan Opera Theatre, al MET e alla Royal Opera House Covent Garden;
Le comte Ory con la Seattle Opera; Manon Lescaut alla
Bavarian State Opera; Pagliacci al MET; Il trovatore alla
Oper Graz; Don Pasquale alla Monnaie e Carmen alla Seattle
Opera.
Più recentemente ha cantato ne Il barbiere di Siviglia (Figaro)
al Teatro Regio di Torino e alla Cincinnati Opera; L’elisir d’amore
(Belcore) alla Seattle Opera; Il caso Makropulos alla Malmö Opera;
La bohème (Marcello) alla Welsh National Opera, al Metropolitan
Opera e alla Bayerische Staatsoper; La forza del destino alla
Royal Opera House Covent Garden; Pikovaja dama al Gran Teatre del
Liceu di Barcellona; Il turco in Italia e Falstaff al
Glyndebourne Festival; La Cenerentola alla LA Opera; e Die
Zauberflöte (Papageno) a Treviso, Padova e Seattle.
Sul fronte concertistico, le sue apparizioni da solista includono St
John's Smith Square, Suntory Hall, Carnegie Hall, Concertgebouw Amsterdam,
Vancouver Recital Society, un recital di Rachmaninov alla Wigmore Hall
accompagnato da Iain Burnside nel 2014, così come un recital con brani di
Medtner nel 2019. Ha inoltre eseguito La scala di seta sotto la
direzione di Enrique Mazzola con l'Orchestre National d'Île-de-France e Le
campane di Rachmaninov alla Vara Konserthus. Esegue regolarmente i Carmina
Burana, tra cui si segnalano esibizioni con la Royal Liverpool
Philharmonic, il Teatro Massimo di Palermo, l'Orchestra Simón Bolívar del
Venezuela, l'Orchestra Nazionale di Spagna, la London Symphony Orchestra e
la London Philharmonic Orchestra, quest'ultima registrata anche in CD.
Rodion lavora con direttori d'orchestra di fama mondiale come James
Levine, Jean-Christophe Spinosi, Kent Nagano, Yves Abel e James Conlon,
solo per citarne alcuni.
La sua discografia comprende un CD di recital solistici per la
prestigiosa EMI Debut Series, che ha ricevuto grandi consensi. A questo è
seguito un disco con brani di Rachmaninov con il pianista Iain Burnside,
pubblicato nel febbraio 2014, e Adelson e Salvini di Bellini per
Opera Rara.
Tra gli impegni della stagione 2025-26 si segnalano: Die Zauberflöte
alla San Antonio Opera; L’Heure espagnole di Ravel alla Maison de
la Radio et de la Musique di Parigi; e Il cappello di paglia di
Firenze all’Opéra Royal de Wallonie di Liegi.
Agosto 2025