Si
diploma presso il Conservatorio di Pescara e vince il Concorso “Belli”
di Spoleto che la porta a debuttare al Teatro Sperimentale come
Cherubino ne Le nozze di
Figaro e
Dorabella in Così fan tutte. Da questo momento in poi la
sua carriera si è sviluppata nei principali teatri italiani ed
internazionali (Scala, Wiener Staatsoper, Covent Garden a Londra, San
Francisco Opera) e presso le principali istituzioni concertistiche
(Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Philarmonie di Berlino,
Concertgebouw), collaborando con direttori d'orchestra quali C. Abbado,
R. Chailly, M.W. Chung, Z. Metha, R. Muti, S. Ozawa, A. Pappano e S.
Rattle.
Vincitrice del premio “Abbiati”, il suo
ampio repertorio comprende ruoli mozartiani (Idamante, Cherubino,
Donna Elvira, Dorabella, Sesto) e rossiniani, ma si estende dall’opera
barocca (la trilogia monteverdiana, La Calisto di Cavalli, Tamerlano,
Alcina e Giulio
Cesare di Haendel) all’opera
francese dell’Otto-Novecento (Les Contes d’Hoffmann,
Werther, Don Quichotte, L’Enfant et les sortilèges).
Riconosciuta interprete del teatro
musicale contemporaneo, le sono state affidate numerose prime
esecuzioni, tra cui il monologo lirico di M. Tutino Le
bel indifférent e il ruolo
protagonista nell' Antigone di
I. Fedele per l’inaugurazione della settantesima edizione del Festival
del Maggio Musicale Fiorentino.
Particolarmente stretta è stata la sua
collaborazione con L. Berio, che ha scritto per lei i ruoli di Marina
in Outis (Teatro
alla Scala, 1996) e di Orvid in Cronaca del luogo e il brano Altra voce, presentato al Festival di Salisburgo nel
1999 ed eseguito poi a New York, Tokyo, Parigi e Roma. Dello stesso
Berio ha inoltre interpretato i Folksongs con
la Filarmonica della Scala, con l’Ensemble Intercontemporain, con i
Berliner Philarmoniker e ai Proms di Londra.
Monica Bacelli è particolarmente attenta
alla musica sacra e da camera, che negli ultimi anni ha gradualmente
affiancato all'attività operistica, esibendosi sia con pianoforte che
in formazioni cameristiche in numerosi recital dai programmi che
presentano una ricca gamma di filoni tematici.
Tra i suoi impegni recenti: Pélleas
et Mélisande alla Monnaye di
Bruxelles, al Maggio Musicale Fiorentino diretta da D. Gatti e a
Parma; Donna Elvira in Don Giovanni al
Municipal di Sao Paulo; Sesto ne La clemenza di Tito a Venezia; Mère Marie ne Les
dialogues des Carmélites all'Accademia
di Santa Cecilia; Ottavia ne L’incoronazione di Poppea a Palais Garnier e alla Scala; Sesto
in Giulio Cesare a
Toulon; Idamante nell' Idomeneo inaugurale
della Fenice e a Valencia; Roggero in Alcina a
Ginevra; Stabat Mater di
Rossini a Trieste diretta da G. Gelmetti; Il Matrimonio
Segreto al Regio di
Torino; Requiem di
Colasanti a Roma e Milano; Moïse et Pharaon e
Le Comte Ory al Rossini
Opera Festival a Pesaro; Le Nozze di Figaro al
Covent Garden di Londra e a Madrid; Eugene Onegin a Napoli e
La Sonnambula a
Madrid e Teorema di Battistelli alla Deutsche Oper di
Berlino.
Progetti futuri includono: La Sonnambula
a Roma; Adriana Lecouvreur e La sposa
venduta di Smetana al Teatro Real di Madrid e Le Comte Ory al
Théâtre des Champs Elysées di Parigi.
Febbraio 2024