Jennifer Rowley
Soprano

Jennifer Rowley, soprano, è acclamata in tutto il mondo per la sua voce indimenticabile e la straordinaria presenza scenica, e interpreta un repertorio ricco e variegato che include molte delle più grandi eroine dell’opera. La sua stagione 2025-26 segna tre debutti di ruolo: la feroce Lady Macbeth in Macbeth al Teatro Carlo Felice di Genova, Turandot con la Florida Grand Opera, e Maddalena di Coigny in Andrea Chenier di Giordano al Metropolitan Opera. Inizierà la stagione 2025-26 al Kennedy Center, nel ruolo del titolo dell’Aida di Verdi con la Washington National Opera. La Rowley si unirà al maestro Fabio Luisi per Madama Butterfly con la Dallas Symphony, sia a Dallas sia al Bravo! Vail, una collaborazione che si estende da quasi un decennio.

Negli ultimi anni, Jennifer Rowley ha conquistato nuovi pubblici in tutto il mondo. Ha aperto la stagione 2024-25 a Pechino, in Cina, interpretando Minnie in La Fanciulla del West di Puccini presso il National Center for the Performing Arts, in una produzione di Thaddeus Strassberger diretta dal Maestro Carlo Rizzi. La stagione ha incluso una ripresa del suo ruolo distintivo di Amelia Grimaldi in Simon Boccanegra di Verdi all'Opernhaus Zürich, il debutto al Teatro Lirico di Cagliari come soprano solista de Il Giudizio Universale di Perosi, e il ritorno in Tosca al Teatro Petruzzelli di Bari e con la Richmond Symphony sotto la direzione di Valentina Peleggi. Ha inoltre debuttato al Teatro Colón nel ruolo del titolo in Aida, che ha poi ripreso al Teatro Lirico di Cagliari per chiudere la stagione 2024-25.

La stagione 2023-24 ha visto una serie di debutti internazionali. Il soprano ha iniziato con l’atteso debutto alla Bayerische Staatsoper in un concerto di celebri brani d’opera italiani e di zarzuela. Ha debuttato al Teatro Carlo Felice nel ruolo del titolo in Madama Butterfly diretta dal maestro Fabio Luisi, e ha debuttato come Minnie in La Fanciulla del West al Teatro Regio di Torino sotto la direzione di Francesco Ivan Ciampa. Jennifer Rowley è anche subentrata per una recita nel ruolo del titolo in Tosca di Puccini alla Staatsoper Unter den Linden di Berlino. In concerto, è stata protagonista di un evento celebrativo dedicato a Puccini nel centenario della sua morte con l’Opera de Tours e ha cantato come solista soprano nella Messa da Requiem di Verdi con la Richmond Symphony.

La stagione 2022-23 ha segnato il suo debutto alla Staatsoper Unter den Linden di Berlino nel ruolo di Leonora in Il Trovatore, la ripresa della sua acclamata interpretazione di Valentine in Les Huguenots alla Semperoper di Dresda, il debutto come Cio-Cio San in Madama Butterfly con la Palm Beach Opera, e il debutto nel ruolo e nel teatro in Manon Lescaut al Teatro Verdi di Salerno. Ha inoltre tenuto concerti in sedi internazionali tra cui le rovine e il teatro di Aspendos in Turchia, l’Opéra Royal de Wallonie a Liegi in Belgio, la Royal Opera di Versailles in Francia, e un recital con Opera Naples. Altri concerti si sono tenuti presso L’Opéra Royal de Versailles, il Busan Cinema Center in Corea del Sud, e ai piedi del Lincoln Memorial a Washington DC, nell’ambito dell’evento “Rebuild Harmony” con Opera Italiana is in the Air.

Nella stagione 2021-22, ha debuttato all’Opéra de Rouen nel suo ruolo distintivo di Leonora in Il Trovatore di Verdi, in una moderna produzione diretta dal duo Clarac e Deloeuil – Le Lab – trasmessa anche al cinema e in televisione in tutta la Francia. È tornata alla Semperoper di Dresda per interpretare il ruolo del titolo in Tosca di Puccini e ha ripreso il ruolo di Amelia Grimaldi all’Opernhaus Zürich. Ha inoltre debuttato nel ruolo di Hannah Glawari ne La Vedova Allegra di Lehár con la Palm Beach Opera, dove la sua interpretazione della celebre “Vilja Lied” è stata definita da alcuni critici “una delle migliori esecuzioni di quest’aria”. In concerto ha cantato Tosca in forma di concerto con l’Orchestra Filarmonica d’Israele diretta dal maestro Zubin Mehta, ed è stata solista soprano nella monumentale Missa Solemnis di Beethoven con la Philadelphia Orchestra, a Philadelphia (Kimmel Center) e alla Carnegie Hall di New York, diretta da Yannick Nézet-Séguin.

Tra i suoi recenti impegni più importanti figurano il debutto come Tosca all’Opéra de Marseille, il debutto al Teatro Nazionale di Praga come Amelia in Un ballo in maschera di Verdi, il debutto al Gran Teatre del Liceu di Barcellona nel ruolo del titolo in Aida, il ruolo del titolo in Adriana Lecouvreur, Tosca e Leonora in Il Trovatore al Metropolitan Opera, oltre che all’Opéra de Paris e al Maggio Musicale Fiorentino.

Da ricordare è il suo trionfale debutto al Metropolitan Opera come Roxane in Cyrano de Bergerac di Alfano (2017), accanto a Roberto Alagna nel ruolo del titolo, che ha ottenuto consensi unanimi della critica. Il New York Times ha definito la sua interpretazione un “momento di svolta”, aggiungendo che nella scena finale “la Rowley ha cantato con intensità espressiva e un timbro sottilmente amaro, rivelando un’artista di immenso talento e grande promessa.” Il New York Classical Review ha parlato di “una serata rivelazione per la Rowley”, Operawire l’ha definita “il cuore della produzione”, The Observer l’ha chiamata “una superba artista”, e ConcertoNet ha parlato di Roxane come “una rivelazione”. In precedenza, aveva debuttato al Metropolitan Opera nel ruolo di Musetta in La Bohème.

Jennifer Rowley è una fervente mentore per le nuove generazioni di giovani artisti lirici, raccogliendo il testimone dalla sua insegnante Martina Arroyo. È fondatrice e direttrice di Aria Bootcamp, una charity educativa che offre un programma di alto livello per la formazione di giovani cantanti d’opera professionisti. Tiene ogni anno una residenza artistica presso il suo alma mater, il Conservatorio di Musica della Baldwin Wallace University, ed è attualmente docente di canto al Curtis Institute of Music.

Il suo calendario include una fitta attività di seminari e masterclass in università e conservatori di tutto il mondo. Ha tenuto masterclass e seminari per le sezioni di NATS di New York e Tampa, la Penn State University, la SUNY Potsdam, la Bowling Green State University, l’Università di Miami, ed è stata artista in residenza per vari programmi per giovani artisti tra cui Shreveport Opera, Palm Beach Opera, Fort Worth Opera e Toledo Opera.

Ha inoltre insegnato in numerosi festival internazionali, tra cui la Vincero Academy, la Camerata Bardi Academy, l’International Summer Opera Festival of Morelia e il Vienna Summer Music Festival. È giudice per il Metropolitan Opera Laffont Competition. Durante la pandemia di COVID-19, ha guidato una residenza virtuale con la Fort Worth Opera, ricevendo riconoscimenti a livello internazionale: masterclass settimanali su Zoom, lezioni tematiche e dirette su Instagram con cantanti, registi, coach e professionisti del settore. Da questa esperienza è nato un programma esclusivo di sei settimane intitolato “Virtual Audition Intensive”.

Il soprano Jennifer Rowley è un’artista pluripremiata, riconosciuta in numerosi concorsi internazionali. Ha ricevuto il Richard Tucker Career Grant nel 2012, è stata tra i vincitori del Concorso della Licia Albanese Puccini Foundation nel 2013 e dell’Opera Index Vocal Competition nel 2011; ha vinto i premi della William Mattheus Sullivan Musical Foundation nel 2011, ha ottenuto il primo premio al Gerda Lissner Foundation International Vocal Competition sempre nel 2011, una borsa di studio al Concorso della Licia Albanese-Puccini Foundation nello stesso anno, ed è risultata vincitrice del Metropolitan Opera Laffont Competition per il distretto del Michigan nel 2010.

Jennifer Rowley è in possesso di un Master in Musica rilasciato dalla Jacobs School of Music dell’Indiana University e di una Laurea in Musica conseguita presso il Conservatorio della Baldwin Wallace University. Ha inoltre ottenuto un Certificate of Performance Achievement dall’Instituto Superior del Arte del Teatro Colón ed è stata borsista Max Kade al programma “German for Singers” del Middlebury College.

Settembre 2025