Enrico Casari ha studiato presso il Conservatorio di Verona, sua città
      natale, perfezionandosi poi con Augusto Vicentini, Ivo Vinco e Sherman
      Lowe. Ha inoltre approfondito la sua formazione musicale presso la Facoltà
      di Musicologia dell'Università di Pavia.
    Nel 2006, in seguito alla partecipazione al "Laboratorio Teatro Musicale
      del Settecento" di Enzo Dara, ha debuttato nel ruolo di Bastiano nel Bastiano
        e Bastiana di Mozart a Mantova. Ha inoltre vinto il 1° premio al
      "Concorso Internazionale di Canto Rinaldo Pelizzoni" a Parma ed è stato
      finalista al "Concorso Internazionale di Canto Città di Bologna". 
    Agli inizi della sua carriera è stato membro dell’Opera Studio della
      Vlaamse Opera a Gent e dell’Opera Studio dell’Opéra National du Rhin di
      Strasburgo. Tra gli impegni alla Vlaamse Opera si segnalano la Petite
        messe solennelle di Rossini e La sonnambula di Bellini.
      Mentre era membro dell’Opera Studio a Strasburgo ha cantato: Louise
      (Le Noctambule) di Charpentier, Aladino e la lampada magica (ruolo
      del titolo) di Nino Rota, Macbeth (Malcolm) e Ariadne auf Naxos
      (Brighella), opera che ha poi cantato anche all'Opéra Royal de Wallonie di
      Liegi.
    A partire dal 2010 la sua carriera si è sviluppata a livello
      internazionale, con un'attenzione particolare ai repertori meno
      tradizionali. Gli impegni degni di nota includono: Věc Makropulos
      (Janek) di Janáček con la regia di Robert Carsen a Strasburgo e alla
      Fenice di Venezia; Die Zauberflöte (Tamino) all'Opéra de Rouen, al
      Palais des Beaux Arts di Bruxelles, all'Opéra Royal de Wallonie di Liegi e
      al Teatro Comunale di Bolzano; Kát'a Kabanová (Váňa Kudrjaš) di
      Janáček con la regia di Robert Carsen a Strasburgo e al Teatro Regio di
      Torino; Der Rosenkavalier (Valzacchi) a Strasburgo; Pagliacci
      (Peppe) a Liegi, Strasburgo, Metz e Montecarlo; Lucia di
        Lammermoor (Normanno) a Lille, Rouen, Limoges e Reims; Le roi
        Arthus (Lancelot) di Chausson a Strasburgo; La scala di seta
      (Dormont) di Rossini al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi; La
        gazzetta (Alberto) di Rossini al St. Moritz Opera Festival,
      all'Opera di Basilea e alla Israeli Opera di Tel Aviv; Manon Lescaut
      (Des Grieux) di Auber all'Opéra Royal de Wallonie di Liegi; Adriana
        Lecouvreur (Poisson) e I Puritani (Bruno Robertson)
      all’Opéra de Monte-Carlo. Ha inoltre inciso Fedora (Rouvel) di
      Giordano per Deutsche Grammophon, al fianco di Angela Gheorghiu e Placido
      Domingo.
    Nelle stagioni più recenti si segnalano: Salome (Narraboth) con
      Gianandrea Noseda e Robert Carsen al Teatro Regio di Torino ed in seguito
      al Teatro Filarmonico di Verona e al Teatro Comunale di Bologna; A
        Quiet Place (François) di Bernstein al Grand Théâtre de Luxembourg
      ed in tour in Olanda con Opera Zuid; Candide (ruolo del titolo)
      di Bernstein al Lithuanian National Opera and Ballet di Vilnius; Lucia
        di Lammermoor (Arturo) all'Opéra de Monte-Carlo; Le nozze di
        Figaro (Basilio) con Christophe Rousset a Liegi; Carmen (Remendado)
      all'Arena di Verona; Turandot (Pong) al Festival di St.
      Margarethen; Nabucco (Ismaele) al Teatro Nazionale di Brno; Die
        Fledermaus (Alfred) con Fabio Luisi al Teatro Carlo Felice di
      Genova; Ariodante (Odoardo) con la regia di Robert Carsen
      all'Opéra National de Paris; Madama Butterfly (Goro) e Il
        tabarro (Il Tinca) al Festival Puccini di Torre del Lago. Di
      particolare interesse i suoi debutti nel ruolo protagonistico di Živný in
      Osud di Janáček con la regia di Robert Carsen allo Janáček Brno
      International Festival e nel ruolo principale di Titta-Nane nella prima
      mondiale de Le baruffe di Giorgio Battistelli con la regia di
      Damiano Michielett, Mefistofele (Wagner/Nereo) di Boito e Ariadne
        auf Naxos (Brighella) al Teatro La Fenice di Venezia, Der Kaiser
        von Atlantis (Harlekin) di Ullmann al Teatro Filarmonico di Verona;
      Gianni Schicchi (Gherardo) all'Opéra de Monte-Carlo; Nabucco
      (Ismaele) al Teatro Nazionale di Brno e Turandot a Trieste (San
      Giusto). 
    Il suo repertorio concertistico include: Die Schöpfung di Haydn e
      il Requiem di Mozart (Liegi); la Messa di Gloria di
      Puccini (Strasburgo); il Requiem di Verdi (tour belga con tappa
      al DeSingel di Anversa).
    Tra gli impegni della passata stagione si ricordano: La Rondine (Prunier)
      al Teatro Coccia di Novara; Otello (Roderigo) al Teatro La Fenice
      di Venezia; Lucrezia Borgia (Rustighello) al Teatro dell'Opera di
      Roma; Nabucco (Ismaele) all'Opera Theatre di Brno; Andrea
        Chénier (L'incredibile) al Teatro Regio di Parma; Candide (ruolo
      del titolo) al Teatro Verdi di Trieste e al Teatro Comunale di Bologna e Roberto
        Devereux (Lord Cecil) al Teatro San Carlo di Napoli.
    Tra gli impegni della stagione 2025-26 si segnalano: Ariodante
      (Odoardo) all'Opéra National de Paris; Falstaff (Bardolfo) al San
      Carlo di Napoli; e Osud (Zivny) a Brno.
    
Agosto 2025