Débora Waldman - Direttore - I Print

La carriera della direttrice d'orchestra Débora Waldman l'ha portata in tre paesi diversi prima di compiere 15 anni. Nata in Brasile, è cresciuta in Israele, poi si è trasferita in Argentina. All'età di 17 anni dirige per la prima volta e decide di dedicarsi alla direzione d'orchestra: va a Parigi per perfezionarsi al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica (CNSMDP).

Tra il 2006 e il 2009 diventa assistente di Kurt Masur all'Orchestre National de France.

Nel 2008 L'ADAMI l'ha nominata “Talent Conductor” e nel 2011 ha ricevuto un premio dalla Fondazione Simone e Cino del Duca, sotto l'egida dell'Académie de Beaux-Arts. Da allora ha diretto numerose orchestre in Francia e all'estero. Nel settembre 2020 ha assunto la direzione musicale dell'Orchestre national Avignon-Provence, con un contratto rinnovato fino al 2026. In questa occasione, è diventata la prima donna a dirigere un'orchestra nazionale francese permanente. Nel settembre 2022 è stata anche nominata direttore associato dell'Opera di Digione, dopo un brillante Don Pasquale nella primavera del 2022. Ha inoltre diretto l'Orchestre de Dijon-Bourgogne alle 30 Victoires de la Musique nel marzo 2023.

Tra le partecipazioni come ospite figurano concerti con la Philharmonique de Monte-Carlo, l'Orchestre Philharmonique de Strasbourg, l'Orchestre Symphonique Région Centre-Val de Loire/Tours, l'Orchestre National de Lyon al Festival Côte Saint André e, in precedenza, con l'Orchestre National de France, Orchestre Philharmonie de Radio France, Orchestre Philharmonique de Nice, Orchestre Symphonique Région Centre-Val de Loire, Hamburg Symphony Orchestra, Staatskapelle Halle, Johannesburg Philharmonic Orchestra, Orchestre National de Colombie e Orchestre Lamoureux al Théâtre des Champs-Élysées.

Sul fronte operistico ha diretto, tra le altre, Aida, Madama Butterfly, Don Giovanni e, più recentemente, Idomeneo di Mozart, Stiffelio, La Sérénade della compositrice francese Sophie Gail all'Opera Grand di Avignone. Nelle prossime stagioni dirigerà Die Zauberflöte, La Traviata, Zaide.

Tra gli impegni futuri figurano concerti con l'Orchestra da Camera di Ginevra, l'Orchestra da Camera di Gerusalemme e l'Orchestre de Limoges.

Lavora e si evolve nella tradizione del “mettersi costantemente in discussione”. Ha anche fondato la sua orchestra parigina “Idomeneo”, che si esibisce regolarmente alla Salle Gaveau. Impegnata in un messaggio di pace, Débora Waldman è stata scelta per dirigere il concerto “Salonicco, crocevia di civiltà” in onore dell'amicizia arabo-israeliana.

Direttrice d'orchestra dinamica, è coinvolta nel progetto educativo Démos della Philharmonie de Paris fin dalla sua creazione nel 2010.

Nel giugno 2019 ha diretto la prima mondiale della sinfonia “Grande Guerre” scritta nel 1917 dalla compositrice francese Charlotte Sohy (1887-1955), di cui ha riscoperto la partitura dimenticata. Nel luglio 2021, ha diretto la prima parigina con l'Orchestre National de France alla Maison de la Radio. Durante questo concerto è stata realizzata una registrazione in prima mondiale di questa sinfonia, in collaborazione con il Palazzetto Bru Zane, pubblicata nel marzo 2023. Questa scoperta è stata l'occasione per un libro intitolato “La symphonie oubliée” (La sinfonia dimenticata), un ritratto incrociato del compositore e del direttore d'orchestra, pubblicato da Robert Laffont. La sua prima registrazione con l'Orchestre national d'Avignon Provence, “Charlotte Sohy, compositrice de la Belle Epoque”, è stata pubblicata dalla nuova etichetta La Boîte à Pépites / Recording Women Composers. Questo disco ha ricevuto numerosi premi nazionali e internazionali, tra cui: Diapason Découverte, Diamant Opéra Magazine, 5 étoiles Classica, Nomination ai Premi Internazionali Classique.

Agosto 2025

Legal information
/
Privacy
/
Site map
/
Contact us
Copyright 2011 Stage Door Srl / p.iva 02460411206