Bruno Taddia
Baritono

Nato a Pavia, si è laureato in filosofia estetica con lode presso l’Università di Milano, si è diplomato in violino al Conservatorio di Genova con Giulio Franzetti, ha frequentato il corso di Composizione Sperimentale con Bruno Zanolini presso il Conservatorio di Milano ed ha studiato canto con Paolo Montarsolo.

Dopo l’iniziale attività come violinista, debutta nel 2001 al Rossini Opera Festival nel ruolo di Don Alvaro ne Il viaggio a Reims. In seguito alla vittoria del Concorso AsLiCo interpreta L’Italiana in Algeri (Taddeo) nei teatri del Circuito Lirico Lombardo. Da allora, è stato invitato ad esibirsi nei più prestigiosi teatri in Italia ed all’estero.

Tra i suoi successi più recenti: Bastarda di Donizetti (nel ruolo di Nottingham) al Théâtre de la Monnaie di Bruxelles; Gianni Schicchi (ruolo del titolo) con John Axelrod e Jacob Lenz di Rihm (ruolo del titolo) con Marco Angius al Festival di Torre del Lago; Bajazet di Vivaldi (ruolo del titolo) inciso in CD con l’Accademia Bizantina e Ottavio Dantone e poi in scena al Theater an del Wien, ad Amburgo e nei teatri dell’Emilia Romagna e a Barcellona; Iphigénie en Tauride (Oreste) con Diego Fasolis per OperaLombardia; La fille du régiment (Sulpice) e L’elisir d’amore (Belcore) a Cagliari; Don Pasquale (Malatesta) a Trieste; Il ritorno d’Ulisse in Patria (Iro) con Ottavio Dantone a Cremona; La fedeltà premiata di Haydn (Conte Perrucchetto) a Herne e in CD con Andreas Spering; Il barbiere di Siviglia a Nancy (nel ruolo di Bartolo) e a Denver, Firenze e Ginevra (nel ruolo di Figaro); Falstaff (ruolo del titolo) e Don Pasquale (ruolo del titolo) a Montpellier; Der Diktator di Krenek e Der Kaiser von Atlantis di Ullmann a Tenerife e a Verona; Il malato immaginario di Vinci e La vedova ingegnosa di Sellitti al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca; Madama Butterfly (Sharpless) a Torre del Lago; Don Giovanni (ruolo del titolo) a Denver; La Bohème (Marcello) a Cagliari; Pigmalione di Ristori a Rovigo e Sorceress in Dido and Aeneas al Comunale di Bologna e Reggio Emilia;

Impegni futuri prevedono: Il Turco in Italia (Poeta) a Rovigo, Ravenna, Jesi, Rimini, Novara e Pisa;  La Vestale di Spontini a Jesi, Piacenza, Pisa, Ravenna e Madama Butterfly a Tokyo.

Altri successi degni di nota includono: L’Italiana in Algeri (Taddeo) e Der Vampyr di Marschner (Lord Ruthven) a Budapest; Il barbiere di Siviglia (Figaro) e La Bohème (Marcello) alla Fenice di Venezia; Olivo e Pasquale di Donizetti (Olivo) al Donizetti Festival di Bergamo; La Bohème (Marcello) a Napoli; L’Italiana in Algeri (Taddeo) alla Sarasota Opera; Gianni Schicchi (ruolo del titolo) a Montpellier; Iphigénie en Tauride (Oreste) con Anna Caterina Antonacci a Ginevra; L’occasione fa il ladro di Rossini (Don Parmenione) al Théâtre des Champs Elysées; Die lustige Witwe (Danilo) a Genova; Così fan tutte (Don Alfonso) a Firenze, Toulouse e all’Opera di Roma; Betly di Donizetti (Max) a Berlino; L’Elisir d’amore a Bari (Belcore) e Genova (Dulcamara); La Cenerentola (Don Magnifico) a Palermo; L’heure espagnole di Ravel (Ramiro) a Shanghai; Mirandolina di Martinu (Il marchese di Forlimpopoli) a Venezia; Le Nozze di Figaro (Conte d’Almaviva) a Ginevra e Düsseldorf; Don Pasquale (Malatesta) a Oviedo, Santiago del Cile e Ravenna (diretto da Riccardo Muti); La pietra del paragone (Macrobio), Il barbiere di Siviglia (Figaro) e Orlando paladino di Haydn (Pasquale) al Théâtre du Châtelet; la prima mondiale de Il medico dei pazzi di Battistelli (Ciccillo) a Nancy; Don Checco di De Giosa (ruolo del titolo) a Napoli; Des Knaben Wunderhorn di Mahler con la Neue Lausitzer Philharmonie; La Calisto di Cavalli (Mercurio) a Ginevra; Niobe, regina di Tebe di Steffani (Tiresia) al Covent Garden di Londra e a Lussemburgo; Punch and Judy di Birtwistle (Punch) a Ginevra; Candide di (Maximilian/Captain/Zar Ivan) all’Opera di Roma; Serse (Elviro) con Jean-Christophe Spinosi a Versailles; Die Fledermaus (Eisenstein) a Catania; La Gazzetta (Don Pomponio) al Liceu di Barcellona; Le convenienze ed inconvenienze teatrali (Mamm’Agata) di Donizetti a Dresda; L’equivoco stravagante di Rossini (Gamberotto) alla Deutsche Oper di Berlino; Don Giovanni (ruolo del titolo) a Düsseldorf; Il Turco in Italia (Poeta Prosdocimo) al Rossini Opera Festival di Pesaro, a Düsseldorf e a Trieste; Teneke di Vacchi (Okçuoglu) al Teatro alla Scala.

Ha cantato sotto la bacchetta di direttori quali Riccardo Muti, Gianluigi Gelmetti, Roberto Abbado, Alberto Zedda, Michele Mariotti, Francesco Lanzillotta, Thomas Hengelbrock, Hartmut Haenchen, Ottavio Dantone, Diego Fasolis, Jean-Christophe Spinosi. Ha collaborato con registi quali Dario Fo, Mario Martone, Ermanno Olmi, Pierluigi Pizzi, Emilio Sagi, Alfred Kirchner, Damiano Michieletto, Valentina Carrasco.

Aprile 2024