Andrea Giovannini si
diploma come attore
nel 1990 alla Scuola di Teatro di Bologna diretta da Alessandra
Galante
Garrone. Dopo alcuni anni di esperienza nel teatro di prosa, nel 1996
intraprende lo studio del canto lirico e con il regista Massimo Romeo
Piparo
debutta nel Musical come protagonista in varie produzioni italiane
quali: Jesus
Christ Super Star, My Fair lady, Evita. Debutta
quindi nel
ruolo di Danilo ne La Vedova Allegra sotto la direzione di
Massimo De
Bernart. Successivamente approfondisce lo studio del repertorio
mozartiano
sotto la guida di Claudio Desderi ed interpreta i ruoli di Don
Ottavio, Basilio
e Ferrando in varie produzioni. Da ricordare la sua partecipazione
alla
produzione del Così fan tutte nello storico allestimento del
Piccolo Teatro
di Milano, con la regia di Giorgio Strehler.
Si avvicina anche al
repertorio rossiniano: interpreta il Conte d'Almaviva
nel
Barbiere di Siviglia al Teatro Massimo di Palermo, diretto da
Claudio Desderi ed al Festival di Tuscania, diretto da Francesco La
Vecchia. E'
in
seguito Idreno nella Semiramide al Teatro dell'Opera
di
Roma, diretto dal M° Gianluigi Gelmetti, e successivamente nel
Circuito
Toscano.
Nel
2006 inizia ad affrontare il repertorio da tenore lirico: canta in
numerose
occasioni come Fenton nel Falstaff, ruolo che interpreta anche
nel 2007
al Festival Grange Park di Londra. Debutta il ruolo di Rodolfo in La
Bohème
a Dublino. E'
poi
Alfredo in Traviata a Norimberga, Dijon e al Festival di
Saint-Cerè in
Francia ed in seguito il Conte di Bosco Nero ne La Vedova Scaltra
al
Teatro dell'Opera
di
Nizza.
Seguono:
Rinuccio in Gianni Schicchi a Modena; Camillo de
Rossillon ne La Vedova Allegra al Teatro dell'Opera
di
Roma (diretto da Daniel Oren); Alfredo ne La Traviata in tour
in
Francia; il ruolo titolo de Les Contes d'Hoffman;
Edgardo in Lucia
di Lammermoor al Teatro dell'Opera di Dijon;
Rodolfo ed in
seguito Tamino (Die Zauberfloete) all'Opera di Massy, dove
interpreta
inoltre il ruolo di Carlos Medina nell'operetta La Belle
de Cadix,
replicato in seguito a Clemont- Ferrand ed in tour.
Debutta il ruolo di
Nemorino (L'elisir d'amore) con Opera Zuid in Olanda
e con la Filarmonica di Poznan canta nella Giovanna D'Arco
(Carlo VII).
Debutta quindi ne la Messa di Requiem di Verdi con la Brabant
Orchestra
di Eindoven (diretto da Kees Bakels) e nuovamente a Poznan sotto la
direzione
di Renato Palumbo.
Fra gli impegni
passati si ricordano: Manon Lescaut diretto da Riccardo Muti, Lucia
di Lammermoor (Normanno), Le Nozze di Figaro (Basilio),
Tosca (Spoletta), Eugene Onegin, Benvenuto
Cellini, La Traviata a Roma; L'amore delle tre
melarance, ancora Manon Lescaut (Edmondo) diretto da
Bruno Bartoletti a Firenze; Madama Butterfly (Goro) a Napoli e
a Parma; La forza del Destino e Falstaff a Parma; Nabucco
(Abdallo) a Cagliari; Norma (Flavio) a Torino; La Rondine
(Prunier) a Lucca, Pisa, Livorno, Modena e Ravenna.
Più recentemente ha
cantato in Pagliacci, Falstaff, Agnese di
Paer; Manon Lescaut a Verona; West Side Story a Roma
con l'Orchestra di Santa Cecilia diretta da Antonio Pappano; Die
Zauberfloete a Catania; Adriana Lecouvreur (Abate) con
Anna Netrebko e la direzione di Marco Armiliato al Festival di
Salisburgo, dove è tornato per Il Tabarro; Turandot al
Festival Puccini di Torre del Lago; La Forza del Destino a
Parma; Dido&Aeneas/ Sette peccati capitali al Comunale di
Bologna e a Reggio Emilia.
Come membro dell'ensemble della Wiener Staatsoper ha cantato in
produzioni come Madama Butterfly, Salome, Tosca, Falstaff, Le
Nozze di Figaro, Adriana Lecouvreur, Werther, Boris Godunov, Der
Rosenkavalier, La Fanciulla del West; Les Dialogues des Carmelites.
Progetti futuri
prevedono, tra gli altri, Il Tabarro all'Opéra
National de Paris.
Agosto 2024