Marco Armiliato - Conductor - W
La Rondine
Opernhaus Zurich
20/09/2023

"Doch Armiliato beweist wie Loy eine feine Hand für diese hingetupfte und sehr präzise Partitur des Meisters mit dem dazu passenden Libretto von Giuseppe Adami. Sein Dirigat der Philharmonia Zürich ist wohltuend differenziert und bringt die vielen filigranen Stellen behutsam zum Blühen. Gleichwohl versteht es Armiliato geschickt, den Klangkörper kontrolliert aufzubauschen, sodass Puccinis Wogen der Emotionen nie kitschig klingen."

(Peter Wäch, Jungfrau Zeitung)

Andrea Chénier, Teatro alla Scala, Milano
03/05/2023

“Se Martone “illustra” bene non da meno risulta la concertazione di Marco Armiliato, che ha un bel passo teatrale, di forte intensità nel disegnare le grandi scene di massa ed esaltando i contrasti dinamici. Da un lato abbandoni melodici ed effusioni sentimentali, come nei duetti Chénier-Maddalena del secondo quadro (la morbidezza degli archi nel preparare la scena carica di aspettative) e quello del quarto (le viole dell’andantino che rinnovano il motivo della “mamma morta”), dall’altra una tensione drammatica efficace, come in quella sospensione orchestrale in attesa della sentenza poi seguita dal violento shock in fortissimo che chiude il terzo quadro o come nei lugubri ed ostinati accordi che descrivono il clima dolente e claustrofobico della prigione. La concertazione riesce precisa nell’agogica, sottolinea i segni di espressione, tanto opportuni per dar modo ai cantanti di insufflare umanissima vitalità nei rispettivi personaggi. Armiliato fa anche un grande lavoro sullo strumentale, dando rilievo, ad esempio, ai motivi musicali rivoluzionari: Ça ira, la Marsigliese, la Carmagnola, che con il loro ritmo travolgente di movimento popolare spazzano via quelli gentili, delicati e un po’ ammuffiti dell’aristocrazia: gavotte e minuetti. Poi è attento alla leggerezza degli archi che contrastano con le esplosioni a tutta orchestra, vedi il grandioso ed enfatico presto, con corni e trombe squillanti, che chiude l’episodio del ferimento di Gèrard. Risulta, in definitiva, elegante nel primo quadro, ansioso e sin febbricitante nel secondo, dipinge con verità drammatica il terzo ed il quarto ma senza eccedere in ipertrofismo sonoro.”

(Ugo Malasoma, OperaClick)

Andrea ChénierOpéra de Monte-Carlo
22/02/2023

“La bacchetta di Marco Armiliato, dal podio dell’Orchestra Philharmonique de Monte-Carlo ...offre una concertazione piena di anima teatrale, che non perde per un attimo il controllo del palcoscenico e, pur non trascurando gli involi melodici più noti, regala concretezza e concentrazione estrema a una partitura privata di quell’involo tribunizio che la contraddistingue, saggiamente evitato a favore di un disegno musicale coerente alla narrazione cinematografica che è propria anche allo splendido spettacolo..."

(Alessandro Mormile, Connessi all'opera)

Fedora, Metropolitan opera, New York
28/01/2023

“Armiliato’s conducting was notable for bringing out the score’s dynamic range; much of this orchestral performance was subtle and delicate, rather than the blaring blood-and-guts that is still the verismo stereotype.”

(Zachary Woolfe, New York Times)

La Bohème, Metropolitan opera, New York
27/10/2019

“The conductor Marco Armiliato led a vibrant performance that was sensitive to the interpretive nuances of this youthful cast.”

(Anthony Tommasini, New York Times)

Madama Butterfly, Arena di Verona 2014
16/02/2015
“Per fortuna c’è Marco Armiliato. Sul podio dirige i complessi di casa (assai ben preparati) riesce ad imprimere al discorso strumentale i colori e le pulsazioni ritmiche che la scena voluta da Franco Zeffirelli invece ignora”

(Repubblica, agosto 2014)

Tosca/Aida - Arena di Verona - Agosto 2012
17/09/2012

“MARCO ARMILIATO (Tosca e Aida). Vero cavallo di razza nella direzione dell'opera italiana. Respira con gli artisti, non perde mai il rapporto buca- palcoscenico. Finalmente non abbiamo ascoltato la Tosca o l'Aida di Armiliato, ma la Tosca di Puccini e l'Aida di Verdi. Bravo. Voto 9”

L’Arena.it- Settembre 2012

“Marco Armiliato opta per una lettura quasi cameristica del capolavoro pucciniano. I tempi si dipanano languidi e sinuosi, le scelte agogiche sembrano voler quasi imbrigliare l’ascoltatore in una dimensione onirica, ma senza tuttavia mai perdere il necessario slancio drammatico. Vorremmo ascoltare più spesso Armiliato nei teatri italiani.”

Opera click- agosto 2012

Le Nozze di Figaro, Toulouse, Théâtre du Capitole
22/11/2008

"Le chef d'orchestre italien Marco Armiliato a amplement mérité les ovations qui saluent sa venue sur scène. Son Mozart n'est qu'amour : souple, charnel, précis, électrisant de vitalité et de sensualité".

Marie-Aude Roux, Le Monde

Le Monde

Il Trovatore, Tivoli
15/08/2002

.And the conductor Marco Armiliato had the awe-inspiring courage to take the music seriously. Not only by firing up under the powerful passages - where Tivoli Concert Chorus created a credible illusion as a fiery Italian opera chorus - but also by going into the small details which Verdi's music is saturated with under the apparently substantial surface; with a delicate at times almost chamber musical sound from a very fit Tivoli Symphony Orchestra...

(Berlingske Tideny going into the small details which Verdi's music is saturated with under the apparently substantial surface; with a delicate at times almost chamber musical sound from a very fit Tivoli Symphony Orchestra...

(Berlingske Tidende, Agosto 2002)

...The conductor Marco Armiliato was in fine form who though a bit too often let Tivoli Symphony Orchestra be too enthusiastic and in danger of drowning the soloists...

(Børsen, Agosto 2002)

Sly, Metropolitan Opera di New York
01/04/2002

.La direccion de Marco Armiliato fue firme, lirica y con un buen ritmo.

(Patrick Dillon, Scherzo, Maggio 2002)

La Traviata, Teatro Regio di Torino
08/05/2001

Sul piano musicale questa Traviata si avvaleva della direzione di Marco Armiliato, una bacchetta che vanta un altisonante curriculum di presenze nei maggiori teatri statunitensi. E' un direttore tecnicamente preparato che sa accompagnare i cantanti con attenzione spesso ignota a colleghi ben più famosi di lui. Al sostanziale equilibrio delle sonorità, ..., si aggiunge la teatrale comunicatività: vero punto di forza della sua direzione.

(Alessandro Mormile, L'Opera, Giuti con attenzione spesso ignota a colleghi ben più famosi di lui. Al sostanziale equilibrio delle sonorità, ..., si aggiunge la teatrale comunicatività: vero punto di forza della sua direzione.

(Alessandro Mormile, L'Opera, Giugno 2001)

Rigoletto, Teatro Regio di Torino
01/06/2000

... Buona la prova di Marco Armiliato, bacchetta che tiene in pugno l'orchestra del Regio con compatta omogeneità,...

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